Quando Giovanni Ceccarelli e il Cantiere Marine Composite ci proposero di collaborare alla costruzione dell’IMS 46′ la cosa ci piacque particolarmente: si trattava di un’interessante opportunità per realizzare una sofisticata costruzione all’interno di un’unità produttiva che, malgrado fosse nata da pochi mesi, era già dotata di eccellenti attrezzature per la lavorazione con preimpregnati a temperature medio alte. Il forno ci ha permesso di costruire il guscio scafo/coperta, le paratie e tutti i pannelli di arredamento con prepreg di carbonio e anime in espanso SAN ottenendo così uno scafo che, al momento della sformatura, pesava poco più di 550 kg e una coperta il cui peso non superava i 300 chilogrammi! La costante attenzione al contenimento dei pesi, oltre alla qualità della lavorazione del composito, ha rappresentato un po’ il filo conduttore della costruzione e dell’allestimento e ci ha permesso di creare “Seawonder”, un 46′ che, malgrado degli arredamenti interni decisamente molto confortevoli e degli impianti di bordo di cui solo un vero scafo da crociera è dotato, si è dimostrato fin dal primo istante leggerissimo, estremamente rigido e particolarmente veloce.